MASTROIANNI 100
dal 7 ottobre nelle sale italiane
7 film con Marcello Mastroianni
Il 28 settembre 1924 nasceva uno dei più grandi divi del cinema mondiale: Marcello Mastroianni. La Cineteca di Bologna, con il suo progetto Il Cinema Ritrovato. Al cinema, celebra i 100 anni di Marcello Mastroianni portando dal 7 ottobre nelle sale italiane 7 film che ripercorrono una carriera con pochi eguali. Nel 1954: Marcello è al fianco di Sophia Loren in Peccato che sia una canaglia di Alessandro Blasetti; nel 1958 entra nella banda più improbabile della storia del cinema, quella dei Soliti ignoti di Mario Monicelli. Nel 1960, La dolce vita di Federico Fellini consacra l’icona a livello mondiale. L’anno successivo, il 1961, Pietro Germi lo trasfigura in chiave grottesca nel suo Divorzio all’italiana. La consacrazione, se mai ce ne fosse stato bisogno, è definitiva quando presta il volto a Federico Fellini nel suo 8½ del 1963. Con l’ispirazione di Eduardo e la regia di Vittorio De Sica, ritroviamo, nel 1964, Marcello e Sophia in Matrimonio all’italiana. Diversi anni dopo, nel 1977, la coppia si ritrova in una delle sue interpretazioni più toccanti, Una giornata particolare di Ettore Scola.
Una giornata particolare (1977) di Ettore Scola
Matrimonio all’italiana (1964) di Vittorio De Sica
8½ (1963) di Federico Fellini
Divorzio all’italiana (1961) di Pietro Germi
La dolce vita (1960) di Federico Fellini
Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti
I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli
“Nessuno è mai stato protagonista di così tanti capolavori – racconta il direttore della Cineteca di Bologna Gian Luca Farinelli –, facendo sempre scelte coraggiose, come, ad esempio, dopo La dolce vita e 8½, quando tutti lo volevano latin lover e lui, invece, scelse di inanellare una serie incredibile di film in cui è impotente, forse omosessuale, cornuto, contribuendo a creare un’immagine diversa del maschio italiano, sensibile, elegante, perdente, ironica, empatica. Forse proprio per questo non ci pare possibile che compia oggi 100 anni, perché tra tutti gli attori della sua generazione solo lui ci pare un nostro contemporaneo. È il motivo per cui abbiamo deciso di celebrarlo, non con un solo film, ma distribuendo in Italia addirittura 7 capolavori da lui interpretati”.